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domenica 5 gennaio 2014

Fiction Rai, in arrivo San Francesco e La Lista di Bergoglio, prodotte da Claudia Mori

Claudia Mori ha in mente nuove idee in veste di produttrice dellaCiao Ragazzi, con cui ha già realizzato per la Rai “C’era una volta la città dei matti” ed i film-tv dedicati al tema sulla violenza sulle donne. In un’intervista a Radio Vaticana, infatti, ha annunciato di stare lavorando ad un film-tv su San Francesco ed ad uno tratto da “La lista di Bergoglio”, libro di Nello Scavo.

Entrambi i progetti saranno diretti da Liliana Cavani che, in passato, ha già raccontato la storia di San Francesco con due film, uno del 1966 ed uno del 1989. Per la Mori, la regista era l’unica capace di poter lavorare ancora una volta su San Francesco, personaggio la cui vita ha ancora molto da dire:
“La fiction sul Santo è nata quando due anni fa Liliana mi disse che stava pensando di fare un terzo film su Francesco perchè riproporre oggi la sua figura in questo mondo così pieno di diseguaglianza potrebbe essere rivoluzionario. Mi sono entusiasmata e l’ho proposto alla Rai che lo ha accolto abbastanza favorevolmente anche se non subito perchè si chiedeva il motivo di un terzo Francesco”.
Il Santo è sicuramente diventato più “attuale” dopo l’elezione di Papa Francesco, e questo potrebbe aver spinto la Rai a produrre la fiction. A proposito del Papa, la Mori vuole produrre anche una fiction tratta dal libro “La lista di Bergoglio” di Scavo, che racconta il lavoro di Bergoglio in Argentina durante gli anni della dittatura militare per salvare più innocenti possibile.
La Cavani, secondo la Mori, è la regista ideale anche per questa fiction:
“Per affrontare temi delicati come quello riguardante Papa Bergoglio ritengo sia fondamentale Liliana Cavani: una garanzia per la sua cultura ed onestà intellettuale”.
Sul questo film-tv, però, la Rai non ha ancora dato risposta alla Mori, che è determinata a realizzarlo, nonostante Papa Francesco abbia espresso la sua contrarietà alla realizzazione di film sulla sua vita. Alla sceneggiatura, oltre alla Cavani, ci sarà anche Umberto Contarello e lo stesso Scavo.
La Mori vuole così portare in tv due storie che non solo possano ottenere il gradimento del pubblico, ma che riescano anche a comunicare un messaggio diverso dalle altre fiction, convinta che il pubblico televisivo non sia solo in cerca di intrattenimento e racconti banali:
“Sono convinta che chi guarda la televisione sia molto meglio di quello che i sondaggi e l’Auditel dicono. Sono fiction che realizziamo con molta fatica, serietà e rinunce ma vado avanti su questa strada perchè credo che il servizio pubblico debba occuparsi anche di questi fatti”.
In passato, le produzioni della Mori hanno dimostrato di voler, in effetti, essere diverse nei contenuti rispetto alle altre serie tv. Due fiction su due personaggi così popolari, quindi, potrebbero da una parte garantire pubblico alla Rai e dall’altra proporre nuovi modi di raccontarli.


Fonte:Tvblog

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