Translate

lunedì 14 ottobre 2013

Che tempo che fa, Brunetta punzecchia Fazio sul contratto e la tensione sale (video)



Che l’intervista di Fabio Fazio a Renato Brunetta a Che Tempo che fa di stasera, domenica 13 ottobre fosse tutta da seguire era certo: inizia quasi in punta di fioretto, con un sospetto minuetto sulla difensiva in attesa di un affondo, ma per la prima mezz’ora si parla di Italia, di politica, di Berlusconi, di giustizia. Lo scambio è alquanto asciutto, il nervo pronto a scattare da ambo le parti.

Non mancano le interruzioni, non manca il Brunetta che chiede parola, che non vuole che si‘interrompa un’emozione’ (tormentone poi del numero della Littizzetto), di fronte a un Fazio che non si fa intimidire e incalza.
Dopo una disamina del concetto di bipolarismo, della composizione del ’sinistracentro’ italiano e della sana discussione all’interno del partito il clima inizia a scaldarsi quando Fazio cerca di virare il discorso sui Lealisti: “Se ci sono dei lealisti allora vuol dire che gli altri sono sleali” dice il conduttore, che si becca la prima ’sgridata’ di Brunetta:
“Ma perché parliamo di queste banalità? Perché non parliamo di Alitalia, di lavoro, di giustizia”.
Ci arriviamo“, lo rassicura Fazio. Ma quando si entra nelle cifre di Alitalia, quando si parla dei 4,5 mln che sarebbe costato all’Italia il salvataggio della compagnia di bandiera, il clima si fa rovente. Eh sì, perché Brunetta paragona quei 4,5 milioni di euro ai 5 mln di euro del contratto di Fazio con la Rai.
E qui Fazio lo inchioda: tutti sapevano che ci si sarebbe arrivati, ma Fazio ha dimostrato che Brunetta non ha gran conoscenza della contrattualistica Rai, che impone a Fazio il silenzio sul compenso. “Sbagliato, si viola la legge dello Stato sulla trasparenza” va all’attacco Brunetta. Tutti a invocare i dati dal dg Gubitosi, soprattutto quando Brunetta contesta che Che Tempo che fa si ripaghi totalmente con la pubblicità. “Non è proprio così!” risponde Brunetta, ma non può argomentare la sua affermazione.
Raramente abbiamo visto Fazio così teso e nervoso: “Finora abbiamo parlato di politica, di Italia, di argomenti generali ma lei ha parlato di me quindi io le rispondo”. Seguono minuti concitati, ma senza ‘risse’, come conviene allo spazio di Fazio. E a difesa del conduttore, oltre allo studio intero che lo ha sostenuto di fronte alle insinuazioni del politico (che ha ridotto la platea a una ‘claque’ chiamata da Fazio) scende in campo anche il direttore di Rai 3, Andrea Vianello, tramite Twitter.
Quei politici che vogliono scegliersi le domande, tanto sono poco abituati a trovarsele di fronte e tanto sono poco capaci a risponder bene


Fonte:Tvblog

Nessun commento:

Posta un commento