Ma la sposa, in fondo, non è che un pretesto: nella preparazione dell’evento e nel giorno delle nozze è il Wedding Planner a essere il più ansioso, agitato, sotto pressione. Il ‘vero’protagonista della giornata non può che essere Miccio (si veda anche foto, eh), con le sue wedding cake e i suoi bouquet: come dimenticare il suo mazzettino di piselli odorosi fatto arrivare fuori stagione perché in tinta con l’allestimento? E per quest’anno cosa ci riserva?
n principio fu Wedding Planners, con la premiata coppia Miccio&Garini: ora che l’architetto Angelo ha lasciato la tv (girando piuttosto l’Italia per insegnare il mestiere…), l’unico maestro di cerimonie è lui, Enzo Miccio, divenuto sinonimo di matrimonio impeccabile, immaginifico, immacolato, imperdibile, insomma comme il-faut. Mari di candele, cascate di cristalli, tende di specchi, nastri pastello, alzatine di fiori, torte che fioriscono sotto gazebi illuminati a festa sono alcune delle cifre stilistiche cui Wedding Planner ci ha abituato negli anni, diventando una sorta di ‘Bignami’ delle tendenze nuziali in Italia. Non stupisce, quindi, che Miccio sia ormai il perfetto testimonial di tutto quel che può fare matrimonio, dal confetto alla mostra-mercato.
Anche in questa serie (di cui in basso vediamo il promo) vedremo Enzo Miccio alle prese con l’allestimento della chiesa/luogo della cerimonia e della location per il ricevimento, con un occhio rivolto anche alla scelta dell’abito da sposa (il punto più debole del format, a dire il vero) e uno sguardo alla mise dello sposo, a mio avviso da sempre uno dei punti di forza (questo sì) del programma. Lì sì che Miccio ha contribuito a cambiare lo stile, insegnando agli uomini (e soprattutto a mamme e fidanzate) a lasciare lo smoking e gli abiti neri/lucidi/acetati nell’armadio (e il buon gusto ringrazia).
Fonte:Tvblog
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