Ecco come si spiega la Satiribox Edition di Cielo che gol, andata in onda oggi dalle 14.00 alle 17.00 con un best-of dell’edizione. Serviva a preparare il pubblico al fatto che, dalla prossima settimana, Cielo che gol cambia formula (dopo che la lunga diretta faceva ascolti inferiori all’1% e, quindi, persino Sky non mandava i comunicati d’ascolto).
Dalle 17 alle 18.30 andrà in onda da sola Simona Ventura, mentre dalle 21.30 a mezzanotte Alessandro Bonan seguirà da solo i posticipi. Un ultimo tentativo per salvare un marchio difficilmente riproponibile l’anno venturo. Bonan si è congedato con sincero dispiacere dalla sua compagna di viaggio:
“Ti voglio bene, è stato bello stare con te questi mesi, sono contento che si vada avanti tutti in una direzione che porterà questo canale alla vittoria”.
Le sue parole sono suonate come un modo per confortare la Ventura, per cui la retrocessione a un’ora e mezza suona come una sconfitta (l’ennesima, dopo l’imbarazzante Simona Goes to Hollywood dello scorso anno). Di sicuro oggi la durata concentrata ha fatto bene al ritmo delle sue interviste, anche se fare una puntata - pur dell’Epifania - rivolta ai fan di Topo Gigio o della clownterapia è assolutamente azzardato per il target di Cielo.
La stessa Francesca Reggiani, alla fine, non è stata più intervistata in stile FaceBook, come la Ventura non è riuscita a calzare i panni del Commissario con Topo Gigio. E dello stesso Sognando Caressa, come di ospiti musicali neanche più l’ombra, Insomma, ogni trovata autorale è fallita e ora la Ventura dovrà cominciare di nuovo da zero.
La sensazione è che la sua conduzione di questo programma si trascinerà stancamente fino alla fine della stagione, quando finalmente - forse - ammetterà che la scarsità di mezzi non faceva bene al suo divismo. Magari, quando inizierà davvero a sperimentare su Sky anziché riproporre i filmati delle teche Rai con il Mago Zurlì, ci faccia un fischio.
Va detto che a chi ha lasciato la sicurezza della generalista per rincorrere La7 e Sky, illudendosi di poter restare se stessa, non è andata bene. Simona Ventura e Cristina Parodi, in questo, hanno molto in comune.
Fonte:Tvblog
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