Giovanni Floris qualche settimana fa in diretta aveva esplicitato il timore che il suo Ballaròpotesse non andare in onda proprio a ridosso delle elezioni previste per il 24 e il 25 febbraio a causa del calendario televisivo delle tribune elettorali. Un paradosso bello e buono per il talk show politico che è, dati alla mano, il più seguito in Italia. Il rischio è stato scongiurato, ma a pagarne le conseguenze è stato Riccardo Iacona e il suo Presadiretta. Infatti Ballarò, dopo la puntata di martedì prossimo, nella quale ci sarà anche Silvio Berlusconi, traslocherà per due settimane alla domenica sera. Ecco il commento affidato a Iacona, aziendalista più che mai:
Carissime telespettatrici e telespettatori,
due parole sullo spostamento della puntata di Brescia. Purtroppo per motivi legati al calendario delle tribune elettorali non andremo in onda per due domeniche di seguito, quella del 10 e quella del 17 febbraio. Ballarò infatti non può andare in onda il martedì sera e la terza rete ci ha chiesto di prestare le nostre due domeniche a Ballarò. Naturalmente abbiamo detto subito di sì.
Ci tenevo però a mandare subito in onda la puntata sulle spese militari prima che la campagna elettorale finisse, visto che da molte parti si chiede la riduzione delle spese militari e in particolare per l’acquisto degli F35.
La puntata sull’inquinamento del sito Caffaro a Brescia è quasi pronta, è una bellissima puntata, molto forte e interessante per l‘Italia tutta e la manderemo in onda nelle prossime settimane.
Grazie e a presto
Riccardo Iacona
Dunque domenica 3 febbraio spazio all’inchiesta di Presadiretta sulle spese militari, poi pausa di due settimane per il programma di Iacona che in questa stagione non sta certamente brillando negli ascolti. Domenica 10 e 17 febbraio tocca in prima serata a Giovanni Floris, che così evita anche di scontrarsi con la prima puntata del Festival di Sanremo martedì 12.
Fonte:Tvblog
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