Milly Carlucci ha saputo approfittare dell’anno sabbatico di Ballando per rimettersi in gioco (lontano dal video). Dopo l’esperienza artigianale di Ballando a Fiuggi, la fatina d’acciaio di RaiUno ha bussato alla porta di Sky proponendo un bel progetto da capo-autrice. Ed è stata accolta a braccia aperte (mentre della Ventura in prime time ancora nessuna traccia).
Vi avevamo già dato conto delle prime indiscrezioni, ma ora è la conduttrice stessa a parlare de I Re del Ballo (in onda da fine marzo su SkyUno) in un’intervista esclusiva a Diva e Donna:
“E’ gratificante e mi sono stupita di non aver pensato: ‘Vorrei esserci io davanti alla telecamera’. Non ho tradito la Rai, ma a Sky mi sono trovata bene. Sono una frontiera di grande modernità, una tv molto diversa da quella in cui sono cresciuta. Ma in questo lavoro bisogna adattarsi e non smettere mai di cambiare pelle”.
Stando alle parole di Milly, I re del ballo “è una vera full immersione nei colori e nelle tradizioni locali”. E poi ci sarà una sfida: i protagonisti, Bobo Vieri e Marco Del Vecchio, passeranno al vaglio di una giuria di esperti del luogo.
Insomma un Ballando in salsa itinerante, con una strizzata ai nuovi docu-reality:
“E’ un’idea del gruppo di autori di Ballando, nata dopo l’evento a Fiuggi. Bobo e Marco lì hanno superato l’esame, dimostrando l’entusiasmo di chi trova la sorpresa nell’uovo di Pasqua. Altri non avrebbero avuto il loro stesso approccio. Poi loro sono amici da anni ed è stato più facile portarli insieme in giro per il mondo: Santo Domingo, Cuba, Vienna, poi Spagna e Argentina. Con la baldanza dei neofiti: sembravano bambini. Sono due persone eccezionali, abbiamo vissuto insieme anche in condizioni non facili, soprattutto in questo periodo in cui si lavora on the road con un budget limitato: ore di viaggio per girare due minuti, pranzi e cene improvvisati. Hanno smentito il mito dei calciatori viziati”.
Inoltre, Milly spiega perché uno spin-off così evidente dello show di RaiUno non sia stato proposto in Rai:
“I Re del Ballo è un prodotto difficile per la Rai, Rai Due ci ha provato con Pechino Express ma, appunto, c’è già un programma del genere”.
Quanto, invece, ai suoi progetti Rai, vicini e futuri, non si sbottona troppo:
“Born to shine lo stiamo rimaneggiando completamente rispetto al format inglese, ma non c’è conflitto di interessi con I re del ballo (con cui potrebbe sovrapporsi da fine marzo, ndr). Ballando è programmato per l’autunno dopo una pausa salutare”.
Fonte:Tvblog
Nessun commento:
Posta un commento