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lunedì 18 febbraio 2013

Volare - La grande storia di Domenico Modugno, Beppe Fiorello torna su Raiuno


Ne abbiamo avuto un’anticipazione durante il Festival di Sanremo, con Beppe Fiorello in apertura e chiusura della seconda serata. Ora, “Volare-La grande storia di Domenico Modugno”, arriva in tv, questa sera e domani alle 21:10 su Raiuno. Una co-produzioneRaifiction e Cosmo Production, in collaborazione con Europroduzione, per la sceneggiatura di Sandro Petraglia e Stefano Rulli e la regia di Riccardo Milani.
Il film-tv è un grande omaggio al cantante (interpretato, appunto, da Fiorello) che, nel 1958, vinse il suo primo Festival con “Nel blu dipinto di blu”, canzone che lo portò ad ottenere enorme popolarità in Italia e nel resto del mondo, con due Grammy Awards, tre dischi d’oro e ventidue milioni di copie vendute, di cui ottocento mila in Italia.
Prima di arrivare al successo, la storia di Modugno è fatta di scelte e sacrifici: parte dalla Puglia per arrivare a Roma, con un obiettivo, diventare un attore. Per questo, prova ad entrare al Centro Sperimentale di Cinematografia. Nell’attesa di sapere il risultato del suo provino, Domenico si arrangia riuscendo a vivere in un dormitorio ed esibendosi in alcuni locali con canzoni nel suo dialetto.
La ricerca del successo viene intramezzata dall’incontro con l’amore della sua vita, Franca Gandolfi (Kasia Smutniak), con cui vivrà una storia d’amore non senza difficoltà. Il sogno di Domenico, negli anni, non cambia, ed una volta entrato nel Centro Sperimentale di Cinematografia si divide tra le lezioni ed i provini per far parte di uno di quei film che Cinecittà sforna di continuo. Un mondo in quegli anni dominato da altri grandi nomi, tra tutti Claudio Villa (Gabriele Cirilli) e Vittorio De Sica (Michele Placido).
Modugno, nel 1957, si rende conto che se vuole raggiungere il successo non può continuare a cantare solo in dialetto. Inizia così a scrivere anche in italiano, e per farlo si fa aiutare daFranco Migliacci (Alessandro Tiberi) e da Riccardo Pazzaglia (Antonio D’Ausilio), con cui condivide successi e difficoltà. Il tutto, per arrivare a quel Sanremo del 1958, le cui scene sono state girate da Fiorello con la stessa giacca indossa da Modugno ai tempi (ed anche le canzoni sono state interpretate dallo stesso attore, che ha dato, pare, una grande prova canora).
“Volare” punta quindi a raccontare la storia di uno dei personaggi italiani più conosciuti al mondo: la sua musica ha fatto parte di quei fattori che hanno contribuito, negli anni del boom economico, a far diventare l’Italia una delle grandi potenze mondiali.
Le due puntate della fiction, scritte da Petraglia e Rulli per volere della stessa moglie di Modugno, vanno in onda dopo la polemica dei mesi scorsi di Migliacci, che contestava le scene in cui era mostrata la realizzazione di “Nel blu dipinto di blu”. Un problema a cui si è rimediato tagliando quelle scene, che non saranno trasmesse.

Fonte:Tvblog

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