Primo fra tutti Gianluca Ginoble, un vero cucciolo di presunzione (per citare lo scomparso Aldo De Luca) che su Twitter dà il peggio di sé. E’ perennemente in posa, si fa gli autoscatti mezzo nudo twittando “Good Night Girls” e parla in una maniera che impostata è dir poco, atteggiandosi in un modo vergognoso.
Ginoble ieri se l’è tirata da morire con la Signora Venier. Innanzitutto, dopo che i suoi colleghi Ignazio e Piero si sono più umilmente prestati a fare il lancio di Telethon, lui ha avuto un’uscita infelicissima:
“Devo farlo pure io?”.
Poi, con la solita aria di sufficienza, l’ha fatto. Non contento di questa gaffe, ha pure fatto un appunto alla conduttrice:
“Purtroppo in questo video non avete mostrato il duetto con Placido Domingo”.
Ancora, ha cominciato a sciorinare con tracotanza il tour che li vede in giro per il mondo. A questo punto la Venier non ci ha visto più, facendo una tirata d’orecchi al pessimo Ginoble:
“Ragazzi, non vi montate la testa però con tutti ’sti concerti. Rimanete sempre questi ragazzi semplici che voi siete. Questo successo internazionale, quando si è cominciato da adolescenti, può anche…”.
Quando Gianluca voleva replicare lei lo ha interrotto lanciando la pubblicità, per poi fargli dire al rientro:
“Quello che vogliamo fare è il successo anche qui in Italia, fare concerti come li facciamo all’estero”.
Perché questo non succede? E presto detto. Da noi, tolta la favola di ‘O sole mio (il fatto cioè di portare il mito dell’Italia nel mondo, come ha mostrato le Iene seguendoli in tour), il Volo resta un gruppo di tre ragazzini finti, che prima o poi potrebbero risentire del brusco ritorno sulla terraferma.
Pensiamo al povero Cristian Imparato, il ragazzino prodigio di Io Canto che oggi si fotografa in bagno in mutande, con un imbarazzante ciuffo e il primo tatuaggio da esibire. Ieri sera è tornato “a casa” a Io Canto e inquietava solo a vederlo. Ecco ben visibili i danni provocati da programmi come Io canto e Ti lascio una canzone.
Fonte:tvblog
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