Angelo Teodoli, direttore della seconda rete Rai, ha presenziato oggi alla conferenza di presentazione di Detto Fatto, il nuovo programma di intrattenimento condotto da Caterina Balivo che allieterà il pomeriggio di Rai2 a partire dal 18 marzo. Durante l’incontro con la stampa ha avuto modo di intervenire spesso difendendo a spada tratta il format e non esitando ad affibbiargli il termine “nuovo”. A margine della conferenza, però, Teodoli si è lasciato sfuggire qualche indiscrezione ulteriore su altre novità che ipotizza per la rete: dopo aver ribadito la sua intenzione di (ri)portare l’informazione su RaiDue, Teodoli parla anche di Roberto Benigni e del suo TuttoDante.
Il direttore di RaiDue non ha dubbi: “Real Time ha un’offerta apprezzabile, ma se non ci fosse la tv generalista, non ci sarebbero programmi come The Voice, le grandi fiction Rai e nemmeno Benigni”. Il riferimento a Real Time è dovuto al fatto che, durante la conferenza, alcuni giornalisti abbiano fatto notare delle somiglianze tra i format proposti dal canale tematico e alcuni punti nodali di Detto Fatto, il “nuovo” programma della Balivo. Per quanto riguarda Benigni invece, pare che per TuttoDante siano alle porte delle decisioni importanti (e, forse, non prettamente positive):
Decidere di portare su RaiDue un programma di Benigni equivale ad accettare una grossa sfida, ora però bisogna vedere cosa fare. Mi piacerebbe che TuttoDante possa essere apprezzato dal suo pubblico e forse la collocazione attuale non lo sta aiutando. Se stiamo pensando di spostarlo in seconda serata? Sì, ci stiamo pensando.
Le ragioni di una scelta simile (comunque non ancora fatta) sarebbero piuttosto evidenti: Roberto Benigni, questa volta, non ha portato alla Rai gli ascolti sperati e sempre raggiunti dall’artista toscano ad ogni sua apparizione in una delle tre reti del servizio pubblico. Ora, per quanto i dati Auditel non siano poi così malaccio, siamo ben lontani da quelli de La Più Bella del Mondo, il format sulla Costituzione italiana ideato da Benigni e che si è aggiudicato pure un Oscar Tv.
Il problema, secondo Teodoli, non sarebbe né la rete scelta per la messa in onda di TuttoDante, né la fiacca opera di sponsorizzazione per il lancio del format. Se è vero che si è deciso di non creare nel pubblico un’aspettativa da vero e proprio evento televisivo (cosa che in genere accade quando si tratta di Benigni), Teodoli ricorda che “lo spot del programma è andato in onda più volte durante il Festival di Sanremo. Cosa avremmo dovuto fare di più?”.
Già, che cosa? Si accettano suggerimenti.
Fonte:Tvblog
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