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sabato 2 marzo 2013

Il clan dei camorristi - quinta puntata del 1 marzo: riassunto


Il clan dei camorristi - quinta puntata, riassunto e foto: Anna (Francesca Beggio, qui la nostra intervista) scopre di essere incinta e accoglie la notizia con grande gioia. La stessa gioia che poco dopo prova anche Andrea (Stefano Accorsi), messo al corrente della bella notizia dalla moglie.
Intanto c’è una nuova indagine da portare avanti, quando un uomo viene abbandonato morto davanti all’ospedale. L’autopsia dimostra che il poveretto è morto per aver inalato acido formico, un gas chimico, utilizzato nelle fabbriche di tinture. Il sospetto del giudice Esposito è che ci sia sotto un traffico di rifiuti tossici.
Si tratta infatti dei loschi traffici che O’Malese (Giuseppe Zeno) sta portando avanti conZagali (Fabio Troiano) e altri imprenditori del Nord. Chi invece non può partecipare attivamente a questi incontri è Capuano (Francesco di Leva), che è costretto ancora alla latitanza ma non intende avere altra pazienza. La sua soluzione è semplice: far fuori il giudice Esposito, ma Russo non crede sia una cosa fattibile.
Andrea, ora che sua moglie è incinta, si preoccupa ancora di più per la sua salute e le chiede di mettersi in aspettativa. La dottoressa però intende continuare a lavorare, finché può. Adriano (Pio Stellaccio, qui la nostra intervista) ha invece iniziato ad allenare i ragazzini dell’oratorio al posto di Marco, perché vuole credere di poter fare ancora qualcosa per la sua comunità.
Quando nelle campagne di Castello vengono rinvenute delle pecore morte e poi bruciate, inizia una nuova indagine che porta a quella di Andrea. Si scopre infatti che le bestie sono morte per colpa dell’acido formico, proprio come l’uomo abbandonato di fronte all’ospedale e le indagini sulle acque di un ruscello nei pressi confermano che le falde acquifere sono inquinate.
O’Malese vuole incontrare il ministro Scala (Alfredo Pea) e la sua intenzione è quella di chiedere un favore per far sì che la latitanza di Capuano possa finire. Il ministro però gli risponde di non poter far nulla. Russo non gradisce e decide che per le prossime elezioni non darà il suo appoggio all’onorevole, trovando un altro candidato, a partire dalle comunali.
Nel mentre i bambini e le maestre delle scuole elementari del paese, compresa Patrizia(Serena Rossi, qui la nostra intervista), stanno male dopo aver mangiato alla mensa scolastica, e vengono tutti trasportati in ospedale. Si scopre che il malore collettivo è dovuto a un’intossicazione alimentare, e che a provocarla sono state le verdure del minestrone, che si dimostra arrivano da un orto inquinato dai rifiuti tossici.
Esposito indaga e trova dei bidoni di rifiuti tossici seppelliti nei pressi del campo incriminato. Il proprietario sapeva ma ha taciuto e per questo viene arrestato.
Per le elezioni comunali, O’Malese mette in piedi una vera e propria compravendita dei voti per far eleggere, dietro consiglio di Sorrentino (Daniele Russo, qui la nostra intervista), una sua pedina, l’avvocato Loiacono, che va alla ricerca di voti utili anche in ospedale, regalando alla struttura un’ambulanza.
Anna decide di dare una mano al marito con le indagini sui rifiuti tossici, facendogli incontrare Pasquale (Stefano Miglio), il padre di uno dei bambini intossicati, che si convince ad aiutarlo, rivelando che a lavorare per sotterrare i fusti di rifiuti tossici sono gli extracomunitari che lavorano nei campi del paese, convocati all’occorrenza.
Ad aiutare Andrea nelle indagini tra gli extracomunitari c’è anche don Palma (Massimo Popolizio), e con il suo aiuto un blitz della polizia porta ad arrestare chi sta nascondendo i rifiuti tossici. O’Malese capisce che don Palma è responsabile di quanto accaduto e promette a Capuano di fargliela pagare.
Il ministro Scala è preoccupato per il risultato delle elezioni e fa bene, visto che grazie alle votazioni truccate a stravincere a Castello è Loiacono. In paese è grande festa per questa elezione, naturalmente organizzata dalla camorra, e quando Pasquale si rifiuta di festeggiare insieme ai camorristi, si attira l’astio di Russo, venendo il giorno seguente licenziato dal suo onesto lavoro di muratore.
Anna e Andrea scoprono di aspettare un maschio, e la donna propone di chiamarlo Marco. Andrea ne è felice, ma si rende anche conto che Castello non è il posto dove crescere un figlio. Per questo decide di trasferirsi, per il bene del bambino e di sua moglie, provocando la delusione di Notarangelo (Renato Marchetti) e Mara (Valeria Bilello).
A far cambiare idea ad Andrea sul suo trasferimento accade un fatto storico epocale, l’omicidio di Falcone. E Anna è come sempre d’accordo con lui. Questo attentato convince ancora di più Ciccio Capuano che lui e Russo devono far fare la stessa fine a Esposito, ma Sorrentino riesce a convincere O’Malese che non sarebbe la decisione giusta. Vorrebbe infatti dire attirare troppe attenzioni e quindi meno affari.
Sorrentino e Russo decidono però che è arrivato il momento di liberarsi del ministro Scala, facendolo arrestare per la compravendita di voti. O’Malese prende anche un’altra decisione: andare al Nord per un periodo, per occuparsi degli affari, lasciando al suo posto, a comandare a Castello, Capuano. Ma non si fida completamente del suo braccio destro, e chiede alla moglie di tenerlo d’occhio.







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