Continua il balletto tv del Senatore Mastrangeli, “mi si nota di più se vengo, ma sottraendomi al talk”. Come promesso ieri a Quinta colonna, con tanto di telefonata della D’Urso a Del Debbio, oggi lo ritroviamo a Pomeriggio Cinque per commentare l’espulsione dal Movimento 5 Stelle.
Barbara ha subito chiesto al Senatore perché mai, nella sentenza del “processo”, lo abbiano incriminato “solo perché è andato dalla D’Urso, e non da bravi giornalisti come Formigli e la Merlino”. Per non parlare del fatto che Mastrangeli è andato anche da Vespa.
A questo punto il Senatore ha detto la nuda e cruda verità: “Perché quelli del Movimento dicono che la D’Urso è una p… ana”. E la conduttrice, anziché offendersi, ha risposto a tono:
“Il Movimento 5 stelle mi da della p.. ana? I miei figli ringraziano molto l’elegantone che mi ha chiamato in questo modo. Lei è venuto dalla p… ana D’Urso e domani verrà espulso. Se ne faccia una ragione. Lei non deve venire a parlare con me che sono una p… ana. Lo dice il Movimento 5 stelle. Come chissenefrega? Lei è un Senatore del Movimento. Non è il portiere del condominio dove abita Beppe Grillo. Crimi è il suo capogruppo”.
Poi Lady Cologno ci ha marciato sopra, con peraltro un coming out politico clamoroso:
“La D’Urso è una paesana. Ma io sono una paesana. Se loro sapessero che magari ho anche votato Movimento 5 Stelle. Orgogliosa di essere, anzi, una popolana!”.
Mastrangeli, dal canto suo, ha rimesso il solito disco:
“Io sono andato a Porta a Porta, ho registrato una bellissima intervista. Uno della produzione fuori onda, ha esclamato: ‘Ammazza quanto è in gamba questo’. Evidentemente Vito Crimi lo ha intuito, quando sono rientrato e l’ho detto al Gruppo Comunicazione, ha telefonato a Bruno Vespa e gli ha detto ‘voglio scippare la bellissima intervista e ci voglio andare io’. Se non è invidioso questo? Cercano la virgoletta per mandar via il collega scomodo”.
Alla fine, come ciliegina sulla torta, è intervenuta Alessandra Mussolini a “difendere” Mastrangeli e, soprattutto, la D’Urso:
“Solidarietà, quando ci sono le donne di mezzo le si offende sempre in un certo modo. Siamo delle gran pu… ritane”.
Clamorosa la chiosa di Barbarella:
“Quella gran popolana della D’Urso saluta i maschilisti del Movimento”.
Ormai è mediaticamente invincibile, come il suo Presidente.
Fonte:Tvblog
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