Mattino Cinque riparte nel segno dell'arroganza e dei cloni. Panicucci e Novella da catalogo

E’ un Mattino Cinque tronfio e sicuro di sé, quello ripartito questa mattina. Federica Panicucci ha fatto un’apertura da vera primadonna, con il bagno di pubblico (molto D’Urso Style) e la rivendicazione del suo primato di veterana, visto che per lei è il quinto anno di conduzione.

Poi è arrivato Federico Novella, il giovanotto di cera del mattino che sembra uscito dal museo di Madame Tussauds (un filo di fondotinta in meno no?). Il neo-conduttore è partito impacciato, al punto che Federica non vedeva l’ora di imboccarlo tutto il tempo da maestrina della situazione.

Poi, però, si è preso prepotentemente i suoi spazi, dimostrando cosa deve fare un giovane giornalista per affermarsi a Mediaset: incalzare il politico del Pd, assecondare gli applausi a comando alla Gelmini, arrivare alla pancia del popolo che non vuole pagare l’Imu, ergersi a difensore della patria.

Difensore civico, per la fattispecie, la nuova rubrica con cui Mattino Cinque gioca d’anticipo rispetto a Mi manda RaiTre quotidiano. Qui Novella ha cominciato ad atteggiarsi a giornalista scomodo, aizzando con sicumera un’inviata a fare irruzione nello studio di un notaio, muovendogli accusa senza contraddittorio e con una delicata vicenda in corso.

Anche le altre rubriche spacciate per novità hanno lasciato l’amaro in bocca, dal Botta e risposta dei due conduttori a un ospite - con le stesse domande fatte a Gianluigi Nuzzi da Vanity Fair e la D’Urso - a la Borsa delle donne. Quest’ultima, che ha visto Mara Maionchi raccontarsi tramite gli oggetti della sua borsa, è stata clonata da Cristina Parodi Live.

Anche l’arrivo dell’Edicola è un plagio in piena regola, visto che la chiacchierata della Panicucci con la sua amata Monica Mosca, Direttrice di Gente, era copiata sputata dall’Edicola dei Fatti vostri con Adriana Volpe.

Insomma, nulla di nuovo sotto il sole, se non che la Panicucci si diverte ad avere il polso della situazione. Novella, in fondo, è per lei quello che è stato Marco Liorni per Mara Venier. Ma la Panicucci non sarà mai Mara Venier.

Vi lascio con un divertente commento lasciato da un nostro lettore per commentare la nuova coppia alla co-conduzione: “Sembrano due manichini Rinascente scappati dal catalogo di Postalmarket”. Non avremmo saputo dirlo dirlo meglio. Ovviamente questi commenti sul social di Canale5 sarebbero censurati.

Fonte:Tvblog