Episodio 2×03 - Tra la vita e la morte
Il miracoloso ritorno alla vita di Gabriel (Claudio Gioè) gli crea ulteriori problemi all’interno della Congregazione: c’è infatti chi si chiede quali poteri il sacerdote abbia, e c’è chi ne approfitta per metterlo in cattiva luce agli occhi degli altri. Si tratta ovviamente di monsignor Castello, in qualche modo legato a Serventi (Tommaso Ragno).
La commissione medica incaricata di capire cosa posso essere accaduto a Gabriel, che è rimasto senza vita per ben 7 ore, non riesce a trovare alcuna spiegazione scientifica a quanto successo. Si tratta insomma di un vero e proprio miracolo. Quanto accaduto, ovviamente, non fa che legare ancora di più il sacerdote a Claudia (Claudia Pandolfi), che a questo punto rivela all’amico di aver ricevuto - prima del suo ferimento - la misteriosa visita di sua madre.
Intanto Gabriel e Claudia si trovano a lavoare ancora insieme per risolvere il mistero dell’apparizione corporea di un ragazzo della comunità ebraica che si trova in stato di coma irreversibile. I suoi genitori, infatti, continuano a vederlo in casa, e alcune volte lo vede anche Gabriel. Per Claudia si tratta ovviamente di un problema psicologico dei genitori del giovane, da cui il sacerdote si è fatto condizionare, ma con l’andare avanti delle vicende sembra esserci qualcosa di più profondo.
Le indagini della psicologa portano alla luce una triste verità: il ragazzo in coma (per via di un incidente stradale), Carlo, alla nascita aveva un gemello, Matteo. Entrambi i bambini avevano seri problemi di salute, uno cardiaci e l’altro respiratorio, ed era possibile salvarne solo uno. A vivere fu Carlo, grazie al cuore del gemello Matteo.
I genitori soffrono quindi di un profondo senso di colpa nei confronti dei figli, e ora vivono questa situazione che li confonde e che potrebbe essere letale. Grazie all’aiuto di Claudia e Gabriel le ‘visioni’ finiscono, e Carlo si risveglia dal coma.
Mentre Gabriel confida a Claudia di avere un incubo ricorrente che lo spaventa molto e che riguarda la parte più oscura della sua anima, Serventi si prepara a colpire ancora con l’aiuto diJacopo. La sua prossima mossa è l’uccisione di monsignor Castello, che ha fallito nella sua missione. L’uomo viene aggredito da una marea di ragni (creati dalla sua immaginazione e dai poteri di Jacopo) e scappando cade rovinosamente dalle scale, restando ucciso.
Gabriel e Isaia (Stefano Pesce) capiscono che c’è Serventi dietro alla morte dell’uomo e che bisogna stare in guardia.
Episodio 2×04 - La casa del diavolo
Mentre padre Alonso (Yorgo Voyagis), aiutato dal monaco Vargas, prosegue le sue indagini su Bonifacio Serventi - tenendo sempre aggiornato Gabriel - quest’ultimo deve accompagnare Isaia in un paesino poco lontano, dove si è verificato un gravissimo caso di possessione demoniaca, ancora più grave perché avvenuto in una chiesa che risulta ora inaccessibile.
Isaia, arrivato sul posto, capisce subito la gravità della cosa e quando uno dei soggetti posseduti dal demonio, prima di svenire, fa il nome di un certo Samuele, capisce che si tratta del suo maestro, padre Samuele Costa, grande esorcista.
Gabriel torna quindi a Roma in cerca di padre Samuele, scoprendo da Alonso che l’uomo si è ritirato dopo una vita dura fatta di esorcismi pericolosi. Gabriel lo va a cercare e nonostante le iniziali resistenze dell’uomo lo convince a seguirlo. Padre Samuele spiega di essere nato in quel paesino, e che il demone è una sua vecchia conoscenza, Baal, ‘Il signore delle mosche’.
L’esorcista e Gabriel si mettono in viaggio, mentre Isaia intanto si trova costretto a fronteggiare gli attacchi del maligno alla piccola comunità. A seguire i due sacerdoti in viaggio c’è anche Rebecca (Miriam Giovanelli), che viene però scoperta appena arrivati alle porte del paese. Gabriel e Samuele le danno il permesso di andare con loro, anche se l’avvertono che sarà pericoloso.
La lotta con il demone si rivela durissima, e al termine di essa, mentre Samuele muore, è Gabriel a riuscire a cacciare il maligno. Baal rivela a Gabriel che lui è molto potente, e il sacerdote è sempre più spaventato dai suoi poteri. Quanto a Rebecca, osserva nascosta tutta la scena, restandone molto colpita.
Intanto Claudia indaga sul passato di Clara Antinori (Aurore Erguy), scoperto che da giovanissima era già stata sposata. Rintracciato il marito di allora, la psicologa fa una strana scoperta: l’uomo racconta che la moglie, affetta da gravi problemi psicologici, era stata rinchiusa in una casa di cura, e poi era morta. Claudia decide di andare a fondo, iniziando dalla struttura, che è però abbandonata e fatiscente. Jacopo la segue.
Mentre Gabriel è sempre più provato dopo la lotta con il demone e la scoperta dei suoi poteri, noi scopriamo che Rebecca altri non è se non una spia di Serventi.
La lotta con il demone si rivela durissima, e al termine di essa, mentre Samuele muore, è Gabriel a riuscire a cacciare il maligno. Baal rivela a Gabriel che lui è molto potente, e il sacerdote è sempre più spaventato dai suoi poteri. Quanto a Rebecca, osserva nascosta tutta la scena, restandone molto colpita.
Intanto Claudia indaga sul passato di Clara Antinori (Aurore Erguy), scoperto che da giovanissima era già stata sposata. Rintracciato il marito di allora, la psicologa fa una strana scoperta: l’uomo racconta che la moglie, affetta da gravi problemi psicologici, era stata rinchiusa in una casa di cura, e poi era morta. Claudia decide di andare a fondo, iniziando dalla struttura, che è però abbandonata e fatiscente. Jacopo la segue.
Mentre Gabriel è sempre più provato dopo la lotta con il demone e la scoperta dei suoi poteri, noi scopriamo che Rebecca altri non è se non una spia di Serventi.
Fonte:Tvblog
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