Il 22 gennaio debutterà su Sky il nuovo action reality, Pericolo verticale, condotto da Luca Argentero. L’ex gieffino racconterà le storie della squadra di soccorso alpino della Val D’Aosta e sarà affiancato da specialisti del settore. Ieri la conferenza stampa ufficiale.
La conferenza è stata seguita dai colleghi di Tvblog che hanno notato come Argentero sia rimasto molto legato a questo progetto. Infatti ha dichiarato:
Il motivo per cui la montagna non viene utilizzato ancora tanto spesso come territorio di fiction è che si tratta di un paesaggio piuttosto inaccessibile. Anche per questo abbiamo pensato che potesse funzionare. Il minimo comune denominatore è la realtà: i palinsesti sono ricchi di vita vera perché questarisponde ad un’urgenza del pubblico. In un momento come questo la gente vuole vedere in tv persone che fanno cose vere. Questo programma è anche prodotto da me.
Saranno otto le puntate della durata di 30 minuti. Ma non sono state poche le difficoltà durante il percorso:
Non ci sono solo storie a lieto fine perché abbiamo voluto essere il più aderenti possibili alla realtà senza però scadere nel morboso.
Infine spiega un po’ le dinamiche della costruzione del programma:
Il primo giorno ci sono state quattordici chiamate, tanto per dire. Figuratevi quante ce ne posso essere state nel giro di un mese e mezzo! Era molto importante riuscire a catturare l’azione mentre avveniva cioè dalla chiamata di allarme all’arrivo alla location, sul target dell’intervento passando per il trasporto e il ricovero in ospedale. Loro dovevano essere operativi in tre minuti e noi in due minuti e mezzo per poterli riprendere al volo. Le riprese sono durate un mese e mezzo e siamo riusciti ad entrare in sinergia con loro.
Fonte:Mondoreality
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