Smentisco nel modo più assoluto che mio figlio si chiamerà Pietro e non ho mai detto che sarà un maschio. Non è nemmeno vero che alcune persone intorno a me stiano facendo pressioni in questo senso, è del tutto inventato. Mi amareggia molto questa invasione del mio privato e trovo di pessimo gusto queste insinuazioni gratuite. Far nascere un chiacchiericcio circa il nome da dare a nostro figlio è perlomeno offensivo.
La Smutniak chiede rispetto per la sua famiglia:
Chi diffonde queste falsità dovrebbe capire che comportamenti del genere giocano con il dolore – e a volte con la gioia – delle persone. E dovrebbe porsi il problema di rispettare il nostro desiderio di vivere serenamente questo momento. Chiediamo solo di essere lasciati in pace.
Speriamo che Kasia possa vivere questo momento di grande gioia con la giusta serenità.
Fonte:Mondoreality
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