Parte il prossimo 14 marzo su Canale 5 la nuova fiction prodotta da Pietro Valsecchi, Le mani dentro la città, che vede protagonisti Simona Cavallari e Giuseppe Zeno. Sei puntate dedicate alla lotta alla ‘ndrangheta a Milano, portata avanti dalcommissario Viola Mantovani (la Cavallari) e dall’ispettore Michele Benevento (Zeno, ndr), che indagano sulla famiglia di origini calabresi dei Marruso, invischiata in traffici illeciti che coinvolgono anche l’intero sistema politico ed economico.
I due attori hanno già lavorato insieme in Squadra Antimafia, ma in quel caso erano uno contro l’altro, lei tra i buoni, lui tra i cattivi. Ora, invece, sono colleghi e raccontano così, a Sorrisi, i loro personaggi:
Zeno: Ho cercato di discostarmi da tutti i poliziotti che si sono visti finora in tv o al cinema. Michele non è un supereroe, spesso sbaglia e perde. È intuitivo e combatte il crimine con grande passione, anche perché ha un conto in sospeso con i Marruso.Cavallari: Viola è una poliziotta semplice, all’antica. È molto chiusa e non ha una vita privata. Affronta sempre il suo lavoro con scrupolo, cercando di arginare le intemperanze di Michele.
Ovviamente per impersonare questo tipo di personaggio occorre essere preparati e fare delle ricerche approfondite su un tema di cui si è parlato molto negli ultimi anni, così come racconta Zeno:
Mi sono documentato studiando gli atti processuali e documenti in cui si racconta la ‘ndrangheta al Nord.
Per quanto riguarda la Cavallari, invece, proritario è stato l’impegno per cercare di distanziarsi quanto più possibili dal suo personaggio più amato, quello della Mares, e dalla sua storia:
Per distinguere Viola da Claudia Mares di “Squadra Antimafia” ho tagliato i capelli corti. Questa è una storia tutta diversa, che racconta un altro tipo di criminale: quello che manda i figli a studiare economia e finanza a Londra.
E se l’attrice non esclude che si possa girare anche la seconda stagione de Le mani dentro la città, c’è grande attesa per la messa in onda della prima, anche per capire se possa bissare il successo di Squadra Antimafia e se possa dare un po’ di respiro alle fiction Mediaset che nell’ultimo periodo non sono state particolarmente premiate dagli ascolti.
Fonte:Tvblog
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