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mercoledì 24 aprile 2013

Barbara D'Urso a Pomeriggio Cinque: " Il Movimento 5 stelle mi da della p.. ana? Se sapessero che li ho anche votati..."


Continua il balletto tv del Senatore Mastrangeli, “mi si nota di più se vengo, ma sottraendomi al talk”. Come promesso ieri a Quinta colonna, con tanto di telefonata della D’Urso a Del Debbio, oggi lo ritroviamo a Pomeriggio Cinque per commentare l’espulsione dal Movimento 5 Stelle.

Barbara ha subito chiesto al Senatore perché mai, nella sentenza del “processo”, lo abbiano incriminato “solo perché è andato dalla D’Urso, e non da bravi giornalisti come Formigli e la Merlino”. Per non parlare del fatto che Mastrangeli è andato anche da Vespa.
A questo punto il Senatore ha detto la nuda e cruda verità: “Perché quelli del Movimento dicono che la D’Urso è una p… ana”. E la conduttrice, anziché offendersi, ha risposto a tono:
“Il Movimento 5 stelle mi da della p.. ana? I miei figli ringraziano molto l’elegantone che mi ha chiamato in questo modo. Lei è venuto dalla p… ana D’Urso e domani verrà espulso. Se ne faccia una ragione. Lei non deve venire a parlare con me che sono una p… ana. Lo dice il Movimento 5 stelle. Come chissenefrega? Lei è un Senatore del Movimento. Non è il portiere del condominio dove abita Beppe Grillo. Crimi è il suo capogruppo”.
Poi Lady Cologno ci ha marciato sopra, con peraltro un coming out politico clamoroso:
“La D’Urso è una paesana. Ma io sono una paesana. Se loro sapessero che magari ho anche votato Movimento 5 Stelle. Orgogliosa di essere, anzi, una popolana!”.
Mastrangeli, dal canto suo, ha rimesso il solito disco:
“Io sono andato a Porta a Porta, ho registrato una bellissima intervista. Uno della produzione fuori onda, ha esclamato: ‘Ammazza quanto è in gamba questo’. Evidentemente Vito Crimi lo ha intuito, quando sono rientrato e l’ho detto al Gruppo Comunicazione, ha telefonato a Bruno Vespa e gli ha detto ‘voglio scippare la bellissima intervista e ci voglio andare io’. Se non è invidioso questo? Cercano la virgoletta per mandar via il collega scomodo”.
Alla fine, come ciliegina sulla torta, è intervenuta Alessandra Mussolini a “difendere” Mastrangeli e, soprattutto, la D’Urso:
“Solidarietà, quando ci sono le donne di mezzo le si offende sempre in un certo modo. Siamo delle gran pu… ritane”.
Clamorosa la chiosa di Barbarella:
“Quella gran popolana della D’Urso saluta i maschilisti del Movimento”.
Ormai è mediaticamente invincibile, come il suo Presidente.

Fonte:Tvblog

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