Alessio Vinci (nella foto con la moglie Juliet Linley) non fa nomi ma spiega che lui della tv italiana farebbe a meno “di tutti quei programmi che si assomigliano e si scopiazzano a vicenda” e pure “dei Tg faziosi”.
Intervistato da Il Tempo il giornalista ha presentato il suo nuovo impegno televisivo; infatti ai primi di ottobre su Agon Channel in Albania partirà il suo primo programma in access prime time subito dopo il Tg. Il titolo scelto è Veni Vidi Vinci.Il format è la classica intervista one-on-one. Poi un talent show.
ha spiegato l’ex conduttore di Matrix, che comunque non si trasferirà in modo stabile in Albania (”lavorerò a Tirana alcuni giorni a settimana”), ma continuerà ad avere settimanalmente contatti con l’Italia in modo da poter “valutare progetti e offerte”:
Il mio lavoro ad Agon non è incompatibile con la mia attività in Italia, grazie anche ad una squadra di colleghi e collaboratori (italiani e albanesi) che vivono lì, senza i quali il canale non sarebbe mai nato. La mia responsabilità è farlo crescere e farlo conoscere fuori dai confini albanesi. L’obbiettivo è quello di creare un network regionale che trasmetta in tutta l’area del Mediterraneo, quindi anche in Italia. E perché no anche nel resto d’Europa. Non ci poniamo limiti. E poi in futuro cosa ci vieta di trasmettere dall’Albania un canale tv in italiano?
A proposito di come la tv italiana sia vista in Albania, il giornalista ex Cnn ha detto che “molti albanesi hanno imparato l’italiano guardando la nostra tv e ci conoscono grazie ad essa”, “ma ormai in Albania ci sono tantissimi canali, molti dei quali offrono prodotti simili ai nostri” e per questo “la tv italiana c’è ma non è più l’unica”.
Vinci, che ha denunciato la saturazione dei talk show nel piccolo schermo italiano, ha poi risposto con diplomazia d una domanda nella quale veniva chiesto il suo parere sulla nuova conduzione di Matrix affidata a Luca Telese:
È un programma difficile e complesso. Fa gola a molti e suscita grandissime gelosie e attenzioni. Ma è un programma che non può prescindere dal contesto televisivo nel quale si trova. Luca Telese vincerà e perderà qualche battaglia. L’importante è che si diverta a fare il proprio lavoro, altrimenti meglio lasciar perdere.
Infine, sempre a proposito del talk di approfondimento di seconda serata di Canale 5, Vinci ha ribadito il rimpianto per non averlo difeso abbastanza quando è stato sospeso:
Il giorno che mi hanno detto che avrebbero chiuso Matrix avrei dovuto chiamare lei e altri 100 giornalisti. Il programma andava difeso di più, e non l’ho fatto.
Fonte:Tvblog
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