Da tre settimane, su Canale 5, è tornato l’appuntamento conSquadra Antimafia. Mentre noi seguiamo le nuove avventure della squadra della Duomo, ambientate a Catania, il cast è già sul set della sesta stagione. Tra una ripresa e l’altra Ludovico Vitrano, che interpreta da due anni l’agente Gaetano Palladino, ha accettato di rispondere a qualche nostra domanda anche se, come prevedibile, non si è potuto sbilanciare troppo.
La vita di Gaetano Palladino quest’anno è molto cambiata rispetto all’anno precedente: ora è operativo al cento per cento - e fa quindi parte a tutti gli effetti della squadra - e ha trovato l’amore con la sua collega Francesca Leoni. Non tutto, però, è perfetto perchè il passato del poliziotto presto tornerà con forza a bussare alla sua porta. Riuscirà Palla a non perdersi per strada? Di questo e di tanto altro abbiamo parlato con Ludovico.
Come hai affrontato questa nuova stagione della fiction?
È stato fantastico lavorare ancora insieme a Marco, Giordano, Greta e Giulia, ed è stato altrettanto bello conosceri i nuovi, Dino e Ana Caterina. Ho affrontato questa quinta stagione con il mio solito entusiasmo e sono molto contento che il personaggio di palladino stia riscuotendo tanto consenso tra il pubblico.
In questa stagione c’è stato lo spostamento da Palermo a Catania. Con quale spirito avete vissuto voi del cast questo cambiamento?
Catania e i catanesi sono persone speciali che ti fanno sentire tutta la loro passione per questa fiction che ha sempre riscosso e riscuoterà ancora grandissimo successo.
E per te cosa è cambiato rispetto al set della quarta stagione? Ti sentivi più sicuro del tuo lavoro?
Sicuramente quando hai la pratica è tutto più semplice, ma ad un certo punto del tuo lavoro senti l’esigenza di dare sempre di più, di migliorare. È stato così anche per me.
Quale credi sia la vera forza della fiction?
La forza di Squadra Antimafia è la sceneggiatura, la bellezza dei personaggi, la loro parabola emotiva.
Immagino che non potrai rivelarci molto, ma cosa dobbiamo aspettarci quest’anno da Palladino?
Il personaggio di Palladino sarà diviso tra due fuochi, tra l’amore puro e sincero con Francesca e una storia del passato molto pericolosa. E ho già detto troppo.
Una scena della scorsa stagione e una di questa nuova che ti è rimasta particolarmente impressa?
Le scene d’azione sono sempre le più complicate e allo stesso tempo le più divertenti, e quest’anno più che mai ci saranno sparatorie mozzafiato.
Quanto c’è in te di Gaetano Palladino? Vi assomigliate o siete completamente diversi?
Palladino è in me e io sono in Palladino, così come sono in tutte le maschere che ho indossato e indosserò durante l’arco della mia carriera.
Palladino e la Leoni oltre che innamorati sono anche colleghi, cosa che non sempre è un’accoppiata perfetta. Ludovico stringerebbe mai una relazione con un’attrice?
Greta è una compagna di lavoro splendida e poi c’è tra noi un rapporto di fratellanza, di amicizia e di rispetto. Ad ogni modo, non ho nessun tipo di pregiudizio. Il fatto è che il mio cuore batte solo per Martina…
L’anno scorso, oltre che con Squadra Antimafia, eri in tv anche ne Il commissario Nardone, fiction che ha avuto successo e che ha avuto anche un buon riscontro di critica. Non credi sia strano che non si sia pensato a una seconda stagione?
A volte penso ancora a quell’esperienza bellissima e spero che mi chiamino per dirmi che ci sarà una seconda stagione. Chi lo sa, è improbabile ma non impossibile.
Dopo due ruoli da poliziotto, ti piacerebbe cambiare lato della barricata e fare per una volta il cattivo?
Sì, mi piacerebbe, e chissà che non accada presto. Quindi diamoci appuntamento per i miei prossimi impegni. Un caro saluto ai lettori di TvBlog e ai fan di Squadra Antimafia.
Fonte:Tvblog
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