Elhaida Dani ha vent’anni, è di origini albanesi ma vive a Formia dal dicembre scorso e ieri sera ha vinto la prima edizione italiana di The Voice sbaragliando la concorrenza degli altri tre finalisti Silvia Capasso, Veronica De Simone, e Timothy Cavicchini. A nulla è valso il bel faccino e l’attitudine rock del ragazzo veneto allenato da Piero Pelù che si è dovuto “accontentare” del secondo posto perché il televoto ha consegnato la vittoria della pupilla di Riccardo Cocciante con un netto 71 % delle preferenze.
La ragazza ieri ha tenuto la sua prima conferenza stampa da vincitrice e si è dimostrata davvero molto timida a dispetto della potentissima voce che sfoggia sul palco. Quella stessa voce che le ha permesso di vincere la versione alabanese di Star Academy e una serie di Festival rinomati in patria. Poi Elhaida decide di tentare di fare strada all’estero, nello specifico in Italia, terra di cui ama la musica (con cui è praticamente cresciuta, dice) e di cui un po’ sa anche la lingua (che le ha insegnato sua madre da piccola).
Elhaida dunque sbarca in Italia per la prima volta due anni fa, appena maggiorenne, ma il primo tentativo di far sentire la sua voce non va a buon fine: la fanciulla tenta di partecipare ai casting di Amici ma non ha un bel ricordo di questa esperienza (anche perché andò molto male):
Un paio di anni fa andai ai provini di Amici. Avevo diciotto anni e appena ho aperto la bocca per cantare mi hanno detto che non facevo per loro. Quindi non ho passato nemmeno il primo provino e ancora mi chiedo perché siano stati così severi con me. Ai tempi non l’avevo presa bene ma adesso sono qui quindi direi che non posso proprio lamentarmi.
Curioso che la stessa ragazza possa ottenere risultati così discordanti in due format che premiano il talento musicale, non trovate? E soprattutto: ad Amici sono stati davvero troppo severi oppure sono quelli di The Voice a essere stati eccessivamente buoni (tanto per cambiare)? A voi la sentenza!
Fonte:Tvblog
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