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sabato 28 dicembre 2013

Annalisa sul podio dell'OGAE Song Contest: c'è una nuova stella nel cielo d'Europa

Dal primo giorno della pre-selezione italiana al giorno della comunicazione dei risultati sono passati quasi sette mesi. La selezione italiana dell'OGAE Song Contest non era mai stata articolata e partecipata come quest'anno: accanto alle tradizionali giurie composte dai soci di OGAE Italy, dei fan stranieri e dagli invitati, il direttivo di OGAE Italy apriva per la prima volta le porte al popolo di Facebook. Per prima cosa, come a Sanremo, avevamo confrontato due canzoni per ogni artista: per Annalisa era passata «Alice e il blu», preferita a «Spara amore mio».


Le 22 canzoni finaliste erano state confrontate in tre diverse classifiche: «Alice e il blu» di Annalisa è stata la preferita dagli stranieri, è arrivata seconda per i soci di OGAE Italy (dietro l'Eurostar Nina Zilli) e per i visitatori della pagina di Facebook dedicata al concorso (dietro Emma, altra beniamina del pubblico).

Il responso era stato netto: «Alice e il blu» di Annalisa veniva scelta per rappresentare OGAE Italy in uno dei più longevi e importanti concorsi OGAE.L'OGAE Song Contest nacque come una sorta di gioco di ruolo, in cui i membri dei primi, pionieristici club di appassionati dell'Eurovision ingannavano il tempo tra un'edizione e l'altra promuovendosi broadcaster e giocando essi stessi a confrontare canzoni e tendenze musicali.

Dalle prime edizioni, in cui i fan si spedivano musicassette, al cd e infine alle piattaforme YouTube e Spotify, l'OGAE Song Contest ha seguito i mutamenti della tecnologia, allargando le basi della propria partecipazione. Si stima che le varie fasi del concorso abbiano coinvolto circa diecimila persone, distribuite il trenta paesi d'Europa. Una goccia nel mare, ma certamente un campione diffuso e già significativo delle tendenze degli appassionati europei di musica leggera.

La fase delle votazioni, comunicata via Twitter e via Facebook, ha vistoAnnalisa portarsi fin dall'inizio nelle posizioni di testa. Via via che in testa al gruppo si alternavano prima l'Armenia, poi la Svezia, l'Italia si manteneva in fondo al gruppone, senza mai perdere contatto con i battistrada. Il gradimento per «Alice e il blu» di TurchiaSloveniaCroazia e i due «12 points» di FranciaMalta proiettavano la canzone italiana sul podio, dietro alla Spagna di Pastora Soler e al Regno Unito di Olly Murs, una veterana della canzone europea e un volto nuovo della scena mainstream continentale.

OGAE Italy è stato storicamente severo con i cantanti reduci dal talent show «Amici»: non erano bastati tre Festival di Sanremo vinti dai protagonisti dello spettacolo di Maria De Filippi per convincere i fan Italiani dell'Eurovision a selezionare uno di loro come alfiere italiano all'OGAE Song Contest.

Ce l'ha fatta per prima Annalisa, con una canzone fuori dagli schemi, premiando il rischio di un singolo diverso dal solito e lasciando un po' di rimpianto per Sanremo, dove un'«Alice e il blu» avrebbe potuto essere migliore protagonista di «Scintille» o «Non so ballare». I fan Europei, che non hanno conosciuto il contesto televisivo nel quale Annalisa è emersa alla notorietà, hanno avuto l'ultima parola issandola sul podio dell'OGAE Song Contest 2013.

Forse non sarà per il 2014, ma i Fan paneuropei dell'Eurovision Song Contest hanno potuto conoscere e apprezzare un'altra loro potenziale beniamina, nella rosa di chi farebbe bella figura non solo in un concorso tra fans.


Fonte:ogae

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