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martedì 11 febbraio 2014

Sanremo 2014, Leone: "Festival a costo zero. Per la Rai possibile anche un utile"

Raggiunto il pareggio di bilancio per Sanremo 2014: l’ha confermato soddisfatto il direttore di Rai 1, Giancarlo Leone, nel corso della conferenza stampa di presentazione della 64a edizione del Festival della Canzone Italiana, svoltasi oggi nella cittadina ligure.

Leone ufficializza, dunque, i dati già anticipati ufficiosamente qualche settimana fa: i ricavi ottenuto dalla vendita della pubblicità tabellare e dai tre main sponsor (Conad, Dash, Findus, Sukuzi) hanno coperto con anticipo, quindi ancor prima dell’inizio del Festival i 18 milioni di euro spesi per Sanremo 2014. Questa cifra, che Leone non conferma ufficialmente ma non smentisce, comprende anche i 7 milioni che la Rai deve al Comune di Sanremo in base alla Convenzione triennale stipulata con la cittadina per l’utilizzo del nome e rinnovata da poco (”con una difficile trattativa” dice il sindaco Zoccarato) con costi ritoccati al ribasso, come già anticipato un mese fa.
“Sapete ormai qual è la nostra ‘regola aurea’, inaugurata l’anno scorso (il pareggio costi-ricavi, ndr). La cifra di 18 milioni è il nostro parametro, considerato che sono 11 i milioni di reale costo di produzione del Festival per 5 serate. Diversamente dallo scorso anno, quando potemmo dare la conferma solo alla fine del Festival, e quest’anno posso dirvi fin d’ora che con la scelta degli sponsor e la vendita degli spazi pubblicitari e tabellari i costi sono stati già coperti”.
Sanremo 2014 è dunque
“un festival è a costo zero”,
ma c’è anche di più. Per la prima volta c’è la concreta possibilità che la Rai guadagni qualcosa dal suo evento di punta.
“Sono scaramantico, ma chi è tecnico sa probabilmente cosa questo significhi. Probabilmente alla fine del Festival potremo dirvi anche che ha prodotto degli utili. Ma io questo ancora non voglio dirlo”.
Alla fine, però, la scaramanzia vince. La soddisfazione è comunque palpabile,
“sia per aver contenuto i costi sia per aver creato intorno al Festival, a livello di mercato pubblicitario, un interesse decisamente più forte degli anni precedenti, segno che le scelte fatte a livello di linea editoriale, di formula, di conduzione e di ospiti ha pagato e i risultati li abbiamo visti”.
Insomma, Mamma Rai potrà arrivare a guadagnarci qualcosa dal suo ‘figliolo prediletto’: quel che dovrebbe essere la normalità, in realtà per la Rai è davvero una grande conquista, visto che ha ribaltato anni di gestione amministrativa e pubblicitaria piuttosto ‘allegra’ a vedere le perdite che l’Azienda è riuscita a registrare non solo con Sanremo, ma anche con eventi-record tipo gli show di Fiorello.
E se con Sanremo 2014 arriveranno guadagni lo sapremo.



Fonte:Tvblog

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